Presentazione

CARTA D'IDENTITÀ DELL'ISTITUTO

  • Scuola dell'Infanzia plessi di:
    • Cappella (due sezioni)
    • Roncadello (due sezioni)
    • Vicomoscano (una sezione) - 40 ore settimanali
  • Scuola Primaria:
    • Sede di Vicomoscano - 6 classi - Unico modello di 40 ore settimanali
    • Sede di Vicobellignano - 7 classi - 28 (classi prima, seconda e terza) / 30 ore (classi quarta e quinta) settimanali - Tempo integrato secondo il modello insegnante prevalente per tutte le classi
  • Scuola Secondaria di I Grado sede di Casalmaggiore - 17 classi: 6 classi prime, 5 classi seconde, 6 classi terze. L'offerta formativa si articola su due modelli:
  • TEMPO NORMALE (30 ORE): Ordinario su sei giorni con orario antimeridiano; opzione Settimana corta articolata su 5 giorni con due rientri pomeridiani
  • TEMPO PROLUNGATO (36 ORE):
    • Attività curriculari per l’acquisizione dei saperi fondamentali (30 h)
    • Attività di approfondimento Italiano e Matematica (4h)
    • Mensa (2 h)

VISION E MISSION D’ISTITUTO 

Vision: “Essere cittadini consapevoli, responsabili e solidali”
Mission: “Conoscere, fare, vivere insieme: essere”
Per una scuola di Qualità

Il rapporto pubblicato nel 1996 dalla Commissione dell'UNESCO coordinata da Jacques Delors mette al centro l'idea che l'apprendimento racchiuda un tesoro, come ben esplicitato nel titolo Learning: the treasure within (tradotto in italiano con Nell'educazione un tesoro, 1997).

La scuola così intesa ha il dovere di promuovere quattro tipi fondamentali di apprendimento tra loro interconnessi. Sono i quattro pilastri sui quali si dovrebbero basare l'azione educativa e la missione della scuola stessa: 

  1. Imparare a conoscere, cioè acquisire gli strumenti della comprensione;
  2. Imparare a fare, in modo tale da essere capaci di agire creativamente nel proprio ambiente;
  3. Imparare a vivere insieme in modo da partecipare e collaborare attivamente all'interno di un contesto fatto di relazioni comunitarie;
  4. Imparare a essere, un percorso che deriva dall'evoluzione degli altri tre.

La scuola deve pertanto contribuire a dare significato alle esperienze della persona, alle relazioni sociali, alla costruzione della personalità: le parole chiave sono significatività, cooperazione, cittadinanza.

Il nostro Istituto, operando nella prospettiva della continuità verticale Infanzia - Primaria - Secondaria di I grado e della collaborazione con le famiglie e il Territorio, è da sempre impegnato a potenziare i servizi, aggiornare le risorse umane e, in definitiva, a migliorare l’intera scuola nella consapevolezza che la comunità scolastica è un processo che si definisce giorno dopo giorno. Queste le finalità educative che si propone:

  • INDIRIZZARE l’acquisizione progressiva di conoscenze e di un comportamento competente allo sviluppo della personalità e all’integrazione nella realtà sociale; 
  • VALORIZZARE la pluralità dei saperi, attraverso una didattica diversificata e personalizzata nel rispetto dei bisogni individuali;
  • PROMUOVERE un percorso formativo che favorisca progressivamente l’acquisizione dell’identità personale e dell’autostima; 
  • MIRARE all’orientamento di ciascuno, valorizzando abilità e attitudini e favorendo scelte consapevoli.

Concretamente ciò ha orientato le nostre azioni ai seguenti principi:

  • Continua attenzione alle aspettative e ai bisogni dell’utenza (soprattutto di alunni e genitori) e alla soddisfazione degli stessi. Con scansione periodica, la nostra scuola effettua indagini per rilevare attese e percezioni del servizio da parte di genitori, alunni, docenti e personale ATA.
  • Costante impegno nel perseguire l’obiettivo di preparare adeguatamente i nostri alunni ad affrontare la prosecuzione degli studi.
  • Impegno nella formazione e nell’aggiornamento delle risorse umane al fine di garantire le capacità professionali e le competenze di tutto il personale della scuola e, nello stesso tempo, promuovere il coinvolgimento e la motivazione.
  • Interesse alle innovazioni e ai cambiamenti in atto per soddisfare bisogni e attese dell’utenza. La nostra scuola propone corsi pomeridiani per promuovere il talento e l’eccellenza.
  • Continuazione delle esperienze positive e confronto continuo con altre scuole. Le esperienze che si sono rivelate positive (scambi, gemellaggi, ecc.) sono state consolidate e apprezzate dall’utenza. Per dar corpo alla ricerca del miglioramento e dell’innovazione, la nostra scuola ha ricercato la collaborazione e la sinergia di altre forze e ha trovato nella “rete di scuole” lo strumento istituzionale di supporto.
  • Promozione di una scuola inclusiva attraverso attività e iniziative in linea con le politiche europee. Il monito dell’Europa, ribadito dal “Memorandum di Lisbona”, evidenzia l’esigenza di promuovere esperienze significative che consentano di elevare il livello culturale di tutti nel rispetto delle caratteristiche cognitive di ognuno attraverso un processo formativo teso ad adeguare l’offerta ai bisogni. Si ritiene importante incrementare gli sforzi per intensificare la dimensione europea dell’istruzione e rafforzare il senso di appartenenza attraverso le azioni di progetti in atto (scambi e gemellaggi, viaggi…).
  • Dall’inclusione alla promozione di competenze. Di fronte a un sempre più deciso orientamento europeo e internazionale volto alla valorizzazione del concetto di competenza, come riferimento fondamentale per impostare i processi di insegnamento/apprendimento nell’attuale contesto culturale e sociale, è necessario che ogni competenza personale sia strettamente collegata al saper portare a termine in maniera positiva i compiti a ciascuno affidati nel contesto di attività significative, quali l’insegnamento per i docenti e l’apprendimento per i discenti, affinché a ogni livello siano garantiti qualità e coinvolgimento adeguati.
  • Compiti di realtà e valutazione delle competenze. Valutare competenze vuol dire entrare nella logica dei compiti in situazioni reali. PROGETTARE COMPITI DI REALTÀ significa spostare l’analisi disciplinare da una visione analitica a una visione globale, capace di raccogliere i legami e le propedeuticità tra le diverse parti della disciplina e le diverse discipline, per attivare un insegnamento reticolare in grado di esplicitare con chiarezza sia la trasversalità orizzontale sia quella verticale.
  • La continuità come legittimazione dell’Istituto Comprensivo. L’integrazione tra diversi ordini si conferma una delle principali priorità in vista della creazione di un sistema di alleanze educative e operative sempre più ravvicinate ed efficaci.
  • L’autovalutazione e un piano continuo di miglioramento. Il Sistema nazionale di valutazione (SNV) costituisce una risorsa strategica per orientare le politiche scolastiche e formative alla crescita culturale, economica e sociale del Paese e per favorire la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche. Il PTOF diventa il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto.

In tale ottica, sono state formalizzate e adottate come buone pratiche le procedure del Sistema Qualità che costituiscono un criterio di riferimento per tutto il personale e uno strumento del continuo miglioramento.